Vivere con il gatto

Donne e gatti: anime gemelle

Per l’8 marzo ho deciso di celebrare il legame che unisce il gatto e la donna, anime gemelle anche secondo gli studi scientifici, ci completiamo con il nostro felino e spesso viviamo in simbiosi perfetta.

Come simbolo uso la poesia <<E’ sicura la signora>> tratta dal libretto“Gattinversi” di Jennifer Coe e Flavio Guenzi, che unisce piccole poesie dedicate (ovviamente) ai gatti a disegni poetici.

Uno studio, fatto presso il Waltham Centre for Pet Nutrition, ha messo nero su bianco cosine che noi donne amanti dei gatti sappiamo già perfettamente: il nostro gatto ci ama profondamente anche perché siamo femmine.

Il gatto non cerca solo cibo ma vero contatto, i gatti amano anche gli uomini ma il legame con le donne è “più speciale”.

La dimostrazione l’ha data questa ricerca, che ha osservato 41 gatti e i loro umani per un po’ di mesi, svelando che la personalità dei felini e delle persone con cui vivono si influenza a vicenda, il gatto di casa è realmente attaccato a noi e non “sopporta” la nostro presenza solo per avere in cambio cibo e riparo come pensano tante persone che con il gatto non hanno mai vissuto.

La simbiosi che si crea tra il gatto e la persona con cui vive è simile a quello di mamme e bambini, con una sorta di codice segreto che ci fa capire reciprocamente i nostri desideri per coccole e attenzioni affettuose.

Insomma, ci capiamo come se fossimo della stessa specie e siamo una vera famiglia.

Questo succede sia con gli uomini che con le donne, ma con noi donne i felini sono più propensi ad avvicinarsi e a farsi avvicinare, ci saltano più volentieri in braccio per stabilire un contatto e la nostra relazione si fa più profonda perché anche noi contraccambiamo molto volentieri, vero?

Lo studio ha scoperto anche che i micini hanno un’ottima memoria e si ricordano chi gli fa coccole e gentilezze e sono più propensi ad accordare lo stesso affetto alle persone che dimostrano di amarli e l’interazione positiva tra noi a loro fa crescere sempre di più il nostro legame.

Un antico proverbio latino recita proprio “Il gatto si siede dove era seduta la donna” e persino il famoso etologo Desmond Morris ha un’opinione ben precisa sul rapporto tra donne e gatti: secondo l’etologo micio trova più piacevole e affine la voce femminile rispetto, a quella degli uomini, perché c’è un’affinità di timbro con i miagolii che sono acuti. Cita anche la consuetudine secondo cui micio spesso si gira se a chiamarlo è una donna, mente rimane indifferente al richiamo di un uomo.

Donne e gatti sono stati spesso associati anche nella storia, dalle dee Bastet e Freya, al binomio gatto-strega del periodo buio del Medioevo,

La dea egizia Bastet era rappresentata con il corpo di donna e la testa di gatta, mentre la dea nordica della fertilità, Freya, viene raffigurata trasportata su un carro da due o quattro gatti soriani.

Per chiudere direi che l’aforisma dello scrittore di fantascienza Robert A. Heinlein (1907-1988) è perfetto:

Le donne e i gatti faranno quello che vogliono e gli uomini e i cani dovrebbero rilassarsi ed abituarsi all’idea.

io e il mio gatto siamo anime gemelle

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