Come prepararsi all’arrivo di un gattino in casa
La prima volta che adottato un gattino tutto mio è stato quando sono andata a studiare all’università, lontana da casa avevo deciso che quello sarebbe stato il momento giusto per cercare un micino.
Ho cercato sui giornali di annunci gratuiti e invece di trovare un micino ho trovato due fratellini, un maschio e una femmina, praticamente inseparabili e quindi il mio primo gattino sono stati loro: Micina e Gatto Grosso.
Accogliere un cucciolo è un’emozione indescrivibile, quel batuffolino morbido è di una bellezza disarmante e sembra che niente possa andare storto, però l’adozione di un animale è sempre una scelta da valutare attentamente e dopo che la decisione è presa bisogna prepararsi per affrontare anche le questioni pratiche in tempo.
La prima questione da affrontare è quella dei bisognini, ci vuole una lettiera di plastica, la sabbietta e un posto tranquillo dove piazzarla.
La lettiera può essere chiusa o aperta, quella chiusa da più privacy al micio ed evita che la sabbietta sia sparsa in giro, quella aperta è più semplice da usare ma il rischio di odorini poco gradevoli è più alto.
La sabbietta esiste agglomerante, non agglomerante, profumata o non profumata e di vari materiali, ce ne sono anche alcuni tipi di materiale naturale ed ecologico (fibre d’orzo, fibre di mais, fibre di carta, ecc.) che può essere smaltita nel gabinetto, questa è una caratteristica utile per evitare di dover portare al cassonetto i sacchi di sabbietta sporca.
Dopo aver pensato ai bisognini bisogna pensare alla pappa.
Anche in questo caso ci vogliono due ciotole, una per l’acqua che deve essere sempre fresca a disposizione, una per il cibo e per evitare disastri l’ideale è piazzarle su una tovaglietta di plastica, esistono anche dei vassoi in plastica lavabile con le due ciotole che si incastrano, così non si muovono e se cade qualcosa fuori il vassoio lo contiene ed evita che si sporchi il pavimento.
Per la pappa meglio seguire le indicazioni del veterinario, assolutamente da evitare il latte vaccino, l’ideale è usare un tipo di crocchette o bocconcini studiati appositamente per i cuccioli.
Il piccolino avrà bisogno di poter esplorare la casa, quindi bisogna togliere di mezzo tutto quello che può essere pericoloso: insetticidi, piante velenose, oggetti affilati, cavi elettrici in vista, finestre aperte e occhio anche a balconi e terrazzi, meglio tenere le finestre e le porte ben chiuse, almeno finché non si è ambientato e ha capito che quella è la sua nuova casa.
Per fargli capire in fretta che la tua casa è anche la sua preparagli una cuccia comoda e mettila in un punto un po’ appartato.
Per i primi giorni non serve altro, più avanti potrai pensare a giochini e tiragraffi ma le uniche cose che non devono mai mancare al batuffolo sono compagnia e coccole.