Vivere con il gatto

Quali sono le malattie che il gatto può trasmettere a noi umani

Il gatto trasmette raramente agenti patogeni a noi umani, lo voglio scrivere a caratteri cubitali e infatti comincio questo articolo proprio con questa frase.

La maggior parte delle malattie che colpiscono gli animali domestici come cane e gatto, soprattutto quelli ben curati che vivono in casa, sono specie-specifiche, cioè sono appunto “specifiche” per il gatto e non si possono trasmettere ad altre specie, umani compresi.

Le “zoonosi”, cioè le malattie che il gatto può trasmettere ad una specie biologicamente molto diversa come la nostra, per fortuna sono poche e in buona misura di lieve o lievissima entità.

Si parla spesso di vaccini, come se il gatto vaccinato per le malattie virali o batteriche (che sono quasi tutte specie-specifiche) abbia meno chance di contagiarci, in realtà tutti i vaccini che il veterinario fa al tuo gatto sono contro malattie molto gravi che però non passano dalla loro alla nostra specie, quindi per noi sono non solo innocue ma addirittura inesistenti.

Quindi anche il randagino che non ha mai visto un vaccino felino in vita sua non ha differenze rispetto al gatto di casa, quello che fa la differenza invece è la possibilità di contagiarsi con malattie che si trovano in posti come il bosco, dove il randagino può girare mentre il gatto che sta sempre in casa no. Se invece il tuo gatto ha libero accesso all’esterno e magari ha anche il bosco vicino i rischi sono gli stessi del micio trovatello.

I vaccini servono e bisogna farli al micio ma solo perché altrimenti può star male e addirittura morire, ma quei microorganismi che per lui sono mortali per noi sono innocui.

L’unico vaccino che il gatto può fare per una zoonosi che può trasmettere all’uomo è quello contro la RABBIA, malattia brutta e mortale che si trasmette dagli animali selvatici ai cani e ai gatti (e anche all’uomo) ma che, per fortuna, è ormai piuttosto rara.

In realtà questo vaccino si fa raramente anche nei cani e solo in quelli che vanno a caccia.

Se il tuo gatto ha accesso ad un bosco puoi parlarne con il veterinario per farti consigliare al meglio sul vaccino antirabbico.

La vaccinazione antirabbica è invece obbligatoria se vuoi viaggiare con il gatto in Europa e nel resto del mondo.

Ma adesso andiamo al sodo, oltre alla rabbia, quali sono le malattie che il gatto può trasmettere a noi?

La più famosa è la TOXOPLASMOSI, ma diciamo subito che prenderla non è facile perché è necessario ingerire feci di gatto che ha nell’organismo il toxoplasma.

Siccome credo che nessuno di noi sia abituato a mangiare la cacca di micio ecco che seguendo le comunissime norme igieniche è difficile prenderla (io che ho sempre avuto gatti e che ne ho toccati di randagi a centinaia, anche da bambina, non ho mai contratto la toxoplasmosi, ad esempio…).

In seconda battuta se la prendi e non sei in gravidanza è una malattia asintomatica che ti da l’immunità permanente per il futuro.

Il rischio che se sei incinta la malattia non faccia danni a te ma che il faccia al tuo bimbo c’è ma considera che il contagio avviene quasi sempre per aver mangiato insalata mal lavata o carni e salumi poco cotti, quindi mai allontanare un micino solo per la paura della toxoplasmosi.

Se aspetti un bambino o ne stai programmando uno puoi approfondire cliccando qui.

Un’altra zoonosi è la MICOSI DA GATTO o TIGNA, è un banalissimo fungo cutaneo che nel gatto causa zone di alopecia e che si trasmette facilmente a noi umani, la buona notizia però è che non è grave assolutamente e si cura con un antimicotico per bocca sia nel gatto che nell’uomo.

Il tuo gatto casalingo non può prenderla, può invece prenderla da un altro gatto (o da un altro animaletto) un micio che esce di casa oppure può averla un micino che porti a casa per la prima volta.

In realtà c’era stato un boom di queste micosi una ventina di anni fa, negli ultimi tempi invece non mi è più capitato di vederle.

Un’altra cosa che il gatto ci può trasmettere sono i vermi intestinali detti ASCARIDI, anche  in questo caso niente panico, per evitare il problema basta effettuare una sverminazione annuale e, ovviamente, evitare di mettere le mani in bocca dopo aver cambiato la lettiera.

Continuiamo questa lista con la MALATTIA DA GRAFFIO DI GATTO o BARTONELLOSI, trasmessa dal graffio o dal morso del gatto soprattutto se cucciolo (ma anche dalle pulci del gatto che fungono da vettori).

Questa malattia in genere non da sintomi ma in alcuni casi può dare una papula nel sito del morso o del graffio e poi febbre ed ingrossamento dei linfonodi.

Si cura con farmaci sintomatici, gli antibiotici di solito si usano solo in persona immunodepresse che possono avere sintomi più importanti.

Concludo questo elenco con i parassiti esterni come PULCI e ZECCHE e altri tipi di acari (ad esempio gli acari che causano la rogna).

E’ importante disinfestare il gatto appena entra in famiglia e poi se esce, e può girare in ambienti infestati, ripetere il trattamento dalla primavera fino all’autunno ogni anno, se invece sta solo in casa e non viene a contatto con altri animali (ad esempio se il gatto sta in casa ma il cane esce l’infestazione può arrivare ugualmente) controllare comunque che non ci siano problemi in questo senso.

Una cosa IMPORTANTISSIMA che voglio ricordare è di non usare mai antiparassitari per cani sui gatti, alcuni principi attivi sicuri per il cane sono velenosi per il gatto e possono portarlo addirittura alla morte, quindi occhio a comprare sempre antiparassitari giusti per ogni membro a quattrozampe della famiglia…

Se per caso ti trovi delle micro punture sulle caviglie, che prudono tantissimo ma sono poco visibili, e non capisci da dove arrivano controlla bene perchè potresti avere una infestazione domestica portata dalle pulci.

Quelle bestiacce non si limitano a stare sul gatto ma, se non te ne accorgi, si diffondono nell’ambiente e si nascondono nei tappeti e nelle coperte in fondo al letto e poi pungono tantissimo proprio su piedi e caviglie.

Niente panico, per prima cosa compra subito un antiparassitario per micio, in seconda battuta usa uno spray per disinfestare anche la casa. Puoi usarne uno classico da spruzzare nei punti più a rischio oppure puoi usare la bomboletta ad erogazione automatica che disinfesta la casa in poche ore.

Si chiama Bayer Solfac Plus Automatic Casa Antipulci per la Casa, per risolvere il problema definitivamente ti basta chiudere tutte le finestre, metterla al centro della stanza (funziona per ambienti fino a 50 metri quadri circa) che vuoi disinfestare, azionarla e uscire restando fuori per circa 4 ore lasciando l’ambiente ben chiuso.

Al ritorno le pulci saranno sterminate e dovrai areare bene bene la casa per eliminare l’antiparassitario dall’ambiente.

Ovviamente quando azioni la bomboletta ed esci ricorda che devi portare con te anche i tuoi animali domestici e la stanza deve restare vuota.

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