Comportamento,  Vivere con il gatto

Andiamo in vacanza: come faccio con il gatto?

Il momento della vacanza, anche il momento in cui programmiamo le ambitissime ferie, è sempre bellissimo, se in famiglia ci sono animali domestici però può anche diventare un momento di ansia, per capire come organizzarsi al meglio.

In realtà non è difficile, basta tenere a mente che il gatto (in genere) non ama le novità, ci sono gatti che amano andare in giro con i propri umani ma sono piuttosto rari, quindi in linea generale ogni volta che è possibile è meglio evitare di portarselo dietro o di portarlo in pensione.

Se la vacanza è inferiore ad una settimana micio può starsene tranquillo a casa con poche precauzioni:

1. Organizza per bene la scorta di acqua.

Esattamente come noi i gatti non possono sopravvivere sena acqua , quindi questa è la scorta più importante che hai bisogno di preparare, hai bisogno di una ciotola capiente, di quelle che non si possono rovesciare.

Se è inverno una bella ciotola grande e piena sarà sufficiente, se è estate e fa molto caldo è probabile che l’acqua evapori un po’ quindi meglio mettere due ciotole uguali.

In aggiunta sistema un altro recipiente nel lavandino o nel bidet e lascia aperto il rubinetto facendo defluire nel contenitore un sottilissimo filo di acqua, così per ogni evenienza micio avrà acqua sempre fresca.

2. Organizza la scorta di cibo.

I gatti sono meno sensibili alla mancanza di cibo rispetto alla mancanza di acqua, ma anche il cibo va organizzato al meglio.

L’ideale è dare cibo umido prima della partenza e immediatamente al ritorno, questo perché sai che il gatto odia il cibo umido avanzato, quindi anche se lo lasciassi nelle ciotoline non lo mangerebbe comunque.

Quindi per i giorni di assenza lascia crocchini secchi che non sono deperibili e gli garantiscono il cibo necessario.

3. Organizza le cassette igieniche.

Anche per sporcare ci sarà bisogno di più cassette igieniche, l’ideale è prepararne una per ogni giorno che starai fuori.

Se hai paura che possa sporcare anche fuori dalle lettiere ti conviene mettere dei giornali vecchi, o dei telini igienici, sul pavimento.

4. Cerca una persona di fiducia che possa andare a controllarlo almeno una volta nel corso della tua assenza.

Se la vacanza si protrae per 5-7 giorni e hai una persona di fiducia che possa andare a controllare e fare un po’ di coccole al gatto chiedile aiuto, se hai delle piante contemporaneamente può anche innaffiarle.

Se la vacanza è più lunga e va oltre i 7 giorni hai tre opzioni:

A. Lascialo a casa e incarica una persona di fiducia di andare a controllarlo e fargli le coccole almeno a giorni alterni.

Questa è sempre al soluzione migliore, in casa micio ha tutte le cose che conosce, non ci sono pericoli né stress.

Però c’è bisogno di qualcuno che vada a controllare, fare le coccole, preparare cibo e acqua e cambiare la cassetta igienica. Deve essere una persona di fiducia, meglio ancora se conosce già il tuo gattino.

come organizzare la vacanza se hai un gatto

B. Portalo con te organizzandoti per bene.

Se il tuo gattino non è già ben abituato a seguirti hai un problema, ogni gatto lontano dall’ambiente familiare si spaventa con molta facilità e c’è il grosso rischio che sfugga anche al controllo di chi conosce bene.

Non è proprio il caso di uscire di casa con il micio in braccio o in un contenitore d’emergenza.

Se il tuo gatto si spaventa difficilmente riuscirai a trattenerlo e un gatto spaventato in fuga si nasconde meglio che può, il rischio ulteriore è di non riuscire più a trovarlo.

Quindi devi organizzarti con un trasportino (o una gabbia più grande) con la chiusura di sicurezza.

di norma il gatti non sporcano durante i viaggi , ma se il viaggio è lungo ti conviene acquistare una gabbia più grande e predisporre una cassetta igienica non molto grande da mettere all’interno.

Se il viaggio è in auto puoi far sgranchire il gatto, facendolo uscire da trasportino o dalla gabbia, solo se porte e finestrini sono ben chiusi.

I viaggi in aereo, se il gatto viene messo nella stiva, non sono sicuri quindi il mio consiglio è di rinunciare a portarlo con te se puoi farne a meno.

Quando arrivi a destinazione non lasciare il gatto libero di uscire in giardini e balconi se non sei assolutamente sicuro che è abituato. Lascialo libero in una sola stanza almeno per i primi giorni (va benissimo anche il bagno opportunamente attrezzato con lettiera e ciotole ben distanziate le une dall’altra) e fai sempre molta attenzione se decidi di lasciargli accesso a tutto l’alloggio e, ancor più, all’esterno.

C. Portalo in una pensione che hai controllato preventivamente.

La pensione se è ben gestita può essere una buona alternativa ma purtroppo per i gatti è sempre un trauma, piccolo o grande dipende dalle abitudini e dal carattere del tuo gatto.

Devi comunque essere certo che la pensione sia seria e “fidata”, il modo migliore per capirlo è visitarla in tempi non sospetti ispezionando i locali in cui vengono tenuti gli animali, parlando con i proprietari e chi si occupa di accudire i gattini.

Un altro sistema utile è di cercare tra amici e conoscenti chi già conosce quella struttura e ne ha usufruito, così puoi farti raccontare le impressioni.

Se non conosci nessuno che abbia lasciato il gatto in quella pensione puoi guardare i loro canali social, leggere le eventuali recensioni e usare Facebook per cercare chi la conosce.

Quando hai controllato che sia tutto in ordine puoi prenotare il soggiorno.

Prepara le eventuali medicine, una scorta del cibo preferito del tuo micio e documenta eventuali esigenze dietetiche speciali, eventuali copertine o giocattoli che possano farlo sentire meno solo. Aggiungi una scheda con tutti i numeri utili per le emergenze, il tuo ovviamente, quello del tuo veterinario di fiducia e, se possibile, anche quello di qualche amico o parente che resta in zona e che possa andare a controllare di persona in caso di problemi.

Adesso non mi resta che augurarti buone vacanze Occhiolino

vado in vacanza - come faccio con il gatto

Un commento

  • Alessandra

    Io se vado fuori solo per un weekend li lascio a casa con la scorta dell’acqua, la lettiera pulita e per le crocchette non ci sono problemi perché ho il distributore a orari programmati. Per una vacanza più lunga faccio andare a dare una controllata la mia mamma. Comunque concordo che i gatti stanno molto meglio se rimangono nella casa a cui sono abituati👍🏻😊

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